Per riassumere l’intervento di Avinash ho deciso di fare uno storify “manuale”, usando i Tweet di vari amici e colleghi presenti come me al Be Wizard. Ecco quindi la lista di errori quando si costruisce un sito, che Avinash ha chiamato in maniera divertente “I crimini del Web”!
Gli errori più comuni di un sito internet
Errore #1 – Uso di Flash
Avinash ogni anno ripete l’importanza di non usare Flash nella realizzazione dei siti internet. Flash è una tecnologia che rallenta molto il caricamento e la fruibilità di un sito, oltre a non piacere a Google e al mondo del mobile, irrita profondamente i clienti. Senza parlare della musica, assolutamente controproducente.
Errore #2 – lentezza del sito
Avinash prosegue la sua lista di errori, parlando della lentezza dei siti: un sito lento da caricare implica una perdita di visite e quindi anche conversioni. Pare che ogni secondo di ritardo equivalga a una perdita del 7% delle conversioni! Come twittato da Aperion e da Fabrizio Todisco:
Errore #3 – Home page di valore
Quello che c’è nella prima schermata deve creare valore. Avinash mostra alcune home page paragonando la quantità di link in uscita. Il sito della Gazzetta dello Sport ha ben 628 link in uscita dalla home page! Se lo paragoniamo a US Today che ne ha solo 69 si capisce la differenza.
Errore #4 – Landing page non pertinenti
Portare gli utenti ad una pagina inutile, soprattutto quando si usa la pubblicità a pagamento. Se paghi soldi a Google con Adwords, metti i link giusti e mandami dove ti chiedo con il tuo link.
Avinash fa il confronto fra Edreams e Skyscanner: per una ricerca di voli
nel primo caso il link non rimanda a quello che l’utente sta cercando, ma a un box di ricerca generico
e questo alla lunga incide sul suo quality score e su quanto spende. Mentre Skyscanner riesce a mostrare all’utente quello che lui sta cercando:
Errore #5 – Il sito deve essere Mobile Friendly.
Se nel sito usiamo Flash, negli smartphone non si vede niente! Ecco i Tweet di Stefano Romeo, SEO di Firenze e Paolo Abbiati:
Errore #6 – Own or rent?
E’ un errore non offrire contenuti agli utenti sul proprio sito e rimandarli su Facebook.
Bisogna stare attenti a delegare a piattaforme terze i nostri contenuti: non è casa nostra! Una pagina Facebook ha dei limiti, mentre il nostro sito in teoria non ne ha.
Ecco il tweet della blogger Sara Boccolini che ha seguito in maniera puntuale tutta la giornata, bloggando e twittando:
Errore #7 – Usabilità
Think like a (virgin) customer! La semplicità e l’usabilità sono alla base del successo di un sito. In caso di dubbio: fate vedere il sito a vostra madre. Se lei riesce ad usarlo, funziona!
Errore #8 – Non interrompere gli utenti
Non c’è niente di più fastidioso per un utente di essere interrotto con pop up o messaggi commerciali. Ecco i 2 Twitter di due fanciulle in sala: Ayeda Solis è una delle relatrici, esperta di seo & mobile marketing, mentre Carlotta Carucci, oltre a essere un’amica è una blogger e consulente di social media.
Errore #9 – Pensare solo a vendere
Nel caso il sito sia un E-Commerce non dobbiamo concentrarci solo sugli ordini, ma anche sulle altre funzioni che possono spingere all’acquisto.
Un commento all'aricolo “I crimini del web, secondo Avinash”