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Strategie sui social networks per gli hotel #bto2010

Mi sono persa la mattina a causa di un’udienza con la Tim su una bolletta del mio iPhone (poi vi racconterò), ma ora finalmente sono alla BTO 2010.

Il pomeriggio comincia con Josiah Mackenzie che ci parla di social.

Che consigli Josiah dà agli hotel che vogliono usare i social networks?

1) Prima del viaggio: aiutare il turista a pianificare la vacanza. L’approccio giusto è quello del  “Concierge al Content Marketing” (usare 1 post su un 1 blog, un tweet o quello che si vuole). Obiettivo: diventare la miglior guida su quella città/località (dall’aeroporto alla cena…).

Tripadvisor, Tripwolf.com, Stay.com – perchè sono cos’ popolari? perchè rispondono a domande!!!

Blogging – è il modo più veloce e facile per diventare una guida.

Di cosa parlare? non sempre cose a tema, ma di sicuro cose utili e interessanti per il mio target (fashion, film, ecc.)

Oltre ai blog usate i video. I video stanno diventando sempre più popolari.

Ok partire con un video professionale che mostra l’hotel, ma… è bene spingere anche le proprietà degli hotel a fare video facilmente. Fare video che aiutino i turisti.  Usare video chat per aiutare i turisti.

2) Durante: fornice supporto per far fare esperienze memorabili. Chiedere per quale motivo i turisti sono qui (senza essere invasivi) e fornire loro quello che potrebbero gradire (una sorta di itinerario personalizzato).

Usare i social come supporto in real time.

I turisti vogliono sentirsi come “locali” anche per pochi giorni! Soprattutto i giovani. Chi ci è riuscito: GEM hotels.

Dare una sorta di card telefonica per farsi chiamare in caso di bisogno… costa poco, quasi nulla, ma ha un valore enorme!

Il mobile può essere molto usato come servizio, non solo per mandare pubblicità! Applicazione “A day in Paris” fro Van Cleef & Arpels. Le applicazioni per iPhone possono essere strategiche! Certo poi l’hotel deve avere un sito che sia leggibile dall’iPhone!

L‘80% delle prenotazioni che arrivano via mobile riguardano lo stesso giorno.

SMS usati non per mandare pubblicità ma per confermare una prenotazione o altri servizi di supporto.

Twitter è spesso usato via mobile.

Pensare ai amedia come qualcosa che possa dialogare in tempo reale: real time media. Twitter è “time-sensitive”.

3) Dopo il viaggio: focus sullo sharing. Fargli condividere memorie, ricordi ed esperienze sui social. E’ importante quando gliele chiediamo… Dargli qualcosa di cui parlare. Coprirli di attenzioni e sorprese..

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