Nel terzo intervento ho fatto la conoscenza di Fashion Bi, una realtà molto vivace con sede a Milano, che ci ha raccontato un po’ di cose sull’ecommerce, a cominciare dal fatto che mentre qui siamo a parlare di briciole di fatturato, in Cina in un solo giorno sono stati capaci di fare acquisti online per un totale di 5.7 miliardi di dollari!
Simone Lovati con il suo slang anglo-italiano ci ha raccontato il suo punto di vista sull’Ecommerce, che deve essere visto non come un canale di vendita, ma come parte integrante della brand experience. Nonostante lavori con molte grandi aziende della moda italiana, ne contesta la logica che vuole siti diversi, con prezzi diversi, per Paesi diversi. E trova incredibile che siano pochi quelli che rimandano il cliente al negozio fisico!
Oltre a questo parla di Omni-channel essendo diverso e difficile tenere separati canali di vendita.
In questa nuova “era” il cliente fa un’esperienza legata al brand e non al canale! Del resto molte attività di shopping iniziano dallo smartphone (65%), proseguono sul pc (61%) o anche sul tablet (4%). Inoltre più che essere in una modalità di “problem solving” per i clienti, bisogna porsi in una istanza di “Emotion seeking”.
Se volete saperne di più sul mondo della vendita Omni-channel e sui trend nella moda di lusso, qui trovate un bel report gratuito da scaricare.