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Facebook cambia l’algoritmo: tempi duri per le pagine

Pochi giorni fa è arrivato l’annuncio ufficiale sul blog di Facebook: sono in ponte grandi modifiche all’algoritmo per permettere alle persone di vedere i post più rilevanti, dei propri amici o familiari. La cosa è così grossa che molti parlano di Facebook Zero, ovvero di un nuovo inizio per Facebook (a onor del vero con Facebook Zero si intende anche un’altra cosa). Sta di fatto che è comunque una grande modifica all’algoritmo, di quelle che impatterà le nostre schermate di apertura.

Ma cosa cambia realmente? vediamo insieme.

Come scritto qui sotto nel post originario “Facebook è stato costruito per avvicinare fra di loro le persone e far costruire relazioni. Uno dei modi in cui lo facciamo è mostrare nel News Feed post che abbiano importanza / che abbiano un senso, che provengono da amici o familiari “.

Procedendo oltre nella lettura, viene detto che fino ad oggi venivano usati come segnali le reazioni a un certo post da parte delle persone – ovvero quante reazioni e di che tipo, se ad esempio commenti o condivisioni – per determinare se quel post doveva essere più o meno visibile.

Con questo aggiornamento verranno privilegiati quei post che scatenano discussioni e interazioni fra le persone. Sia che l’argomento del post riguardi un amico che chiede un consiglio per un viaggio, la condivisione di un nuovo articolo o un video che genera reazioni.

Mi domando se per fare questo la gente non cominci a lanciare polemiche… bah! E’ vero che a fine dicembre quelli di Facebook avevano dichiarato l’ennesima lotta ai post spammosi, del tipo acchiappa like, chiamati “engagement bait” (attira l’interazione).

Avete presente quei post che incitano l’utente a fare mi piace, a cliccare o fare altre azioni con frasi del tipo “clicca mi piace se anche tu sei degli anni ’80!” “rispondi SI se ami la musica rock”. Lo staff di Facebook ha categorizzato per mesi centinaia di migliaia di post per insegnare alla macchina un modello di apprendimento che potesse distinguere e riconoscere questo tipo di post, e via via limitarne le visualizzazioni. Ma con queste nuove modifiche la mia paura è che i furbetti del web si ingegnino per creare post polemici o capaci di scatenare scintille, pur di essere più visibili.

Tornando al post recente di Facebook, viene detto esplicitamente che

As we roll this out, you’ll see less public content like posts from businesses, brands, and media.”

Insomma, siccome lo spazio nel News Feed è limitato, il fatto che vedremo più post di tipo personale, farà si che vedremo meno contenuti promozionali e aziendali, inclusi i video. Ancora una volta verranno privilegiati i post delle persone piuttosto che quelle provenienti dalle pagine aziendali.

E quindi cosa succederà?

As we make these updates, Pages may see their reach, video watch time and referral traffic decrease.

Le pagine vedranno un tracollo di traffico e una diminuzione del tempo passato dagli utenti a vedere video. Ovviamente quei furboni di Facebook si parano il… dichiarando che comunque se una pagina aziendale produce contenuti che generano interazioni con gli utenti, non ha nulla da temere. Soltanto quelle pagine che generalmente sono autoreferenziali e pubblicano post che nessuno vuole commentare, vedranno un crollo di visualizzazioni. Peccato che nella mia esperienza siano la maggior parte!!

E naturalmente se un utente vuole essere sicuro di vedere gli aggiornamenti di una pagina, basta che scelga l’opzione “follow” ovvero di volerla seguire e non ci sono problemi.

Mi fa un po’ sorridere tutta questa storia… è un po’ come lavarsene le mani e intanto continuare a fare quello che succede già da un po’. Se tu azienda che apri la pagina Facebook, lo fai solo per fare pubblicità ai tuoi prodotti e servizi, sei destinato a non avere più visualizzazioni ai tuoi post. E quindi non ti rimarrà che pagare acquistando Facebook Ads. Se al contrario riesci a pubblicare post di valore che generano conversazione, questi saranno sempre più in alto nel News Feed.

La vera novità riguarda i video: per molto tempo ci è stato detto che i video funzionano bene. Ora si fa un bel marcia indietro, tranne nel caso in cui non sia una diretta.

Le dirette scatenano discussioni fra gli spettaori, al punto che “live videos on average get six times as many interactions as regular videos“. Un video in diretta ottiene in media fino a 6 volte in più di interazioni, rispetto a un video normale.

E’ una cosa che fanno anche le celebrità.

La perla finale l’ho letta in questo articolo dove si spiega che questa storia dei video e contenuti meno visibili, è dovuta al fatto che gli utenti si annoiano e trovano pesanti certi post. Insomma se entrando lì dentro mi deprimo, alla fine scappo via e  magari uso un altro social network (e questo Mark Zuckerberg non lo vuole!). La cosa fu notata durante le elezioni americane, quando le persone normali non ne potevano più di leggere certe cose su Facebook e per un po’ se ne distaccarono.

Mi viene da pensare a cosa succederà ora in Italia con le elezioni! ma è vero anche durante la questione spinosa dei vaccini, quando su Facebook i toni erano molto aggressivi e negativi, molte persone alla fine non ci entravano più.

Insomma Facebook, nella mente di Zuckerberg, dovrebbe rimanere un luogo ideale dove svagarsi, vedere cosa fanno gli amici, sfogliare le foto del matrimonio di una cara amica… non un posto dove arrabbiarsi o deprimersi!!!

D’altra parte se io vedo più spesso le cose postate dai miei amici, finirà che l’informazione circolerà similare fra i pari, generando una sorta di rinforzo delle proprie opinioni, dal momento che ciò che postano i miei amici è probabile coincida con le mie idee. Mi domando le conseguenze di questo aspetto.

Concludendo… cosa funzionerà? di base sempre le solite regole di funzionamento dell’algoritmo, ma dopo questo aggiornamento succederà che verranno premiati, ovvero resi più visibili,

  • post scritti da amici e familiari
  • post di amici e familiari che chiedono consigli o suggerimenti
  • articoli o video che spingono gli utenti a commentare o intervenire per dire la loro opinione

Cosa dovrebbe fare in futuro un’azienda per essere più visibile su Facebook?

  1. postare meno frequentemente (qualità è meglio di quantità)
  2. creare contenuti che stimolino conversazioni, commenti fra i fan, interazioni
  3. cominciare a fare dirette live, visto che i video live funzionano 6 volte di più dei video normali
  4. non chiedere commenti o like nei propri post in modo esplicito: il cosiddetto “engagment bait” è visto molto male da Facebook, che ti penalizza

Ovviamente per le aziende: usare Facebook Ads.

Ultimo consiglio: cominciate a studiare bene Messenger… le chat bot, le pubblicità… è tutto lì il futuro!

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