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Italian Lifestyle per startup

Ho avuto il piacere di condurre una giornata che si è svolta a Firenze, presso Nana Bianca, dedicata al Kick off Day di Italian Lifestyle, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative che propongono soluzioni digitali nel settore della moda, turismo e food.

Un pomeriggio dedicato alla presentazione del progetto, che ha visto coinvolti i promotori del programma, i giovani startupper e le aziende partner. Seguito da un vero e proprio workshop.

Interessante scoprire che la Fondazione CR Firenze sia così attiva sul territorio con tanti progetti di innovazione. Ce ne ha parlato Silvia Zonnedda della Fondazione.

Il web 3: la rete del futuro (o del presente?)

Mi è piaciuto molto lo speech di Paolo Barberis (ndr: insieme a Alessandro Sordi e Jacopo Marello è fondatore di Nanabianca) sulla visione del web 3.

Dopo la prima fase di Internet, nella quale eravamo solo fruitori di contenuti, e il web 2.0, in cui siamo diventati anche produttori di contenuti, oggi siamo giunti al web 3 dove parole come blockchain, criptovalute e NFT sono i riferimenti. Una rete più democratica, decentralizzata, e indipendente dalle grandi aziende tecnologiche che finora hanno dettato legge (Google, Amazon, Facebook e Apple).

Paolo ha anche sottolineato il problema del digital divide che ancora oggi permane e forse, col passaggio dal web 2.0, tutto sommato di semplice utilizzo, a queste nuove tecnologie del web 3.0, può aumentare.

Come sempre, illuminante e avanti.

Se non sapete cos’è il Web3 potete leggere questo articolo –>

Oltre a lui piacevoli le presentazioni dei 6 giovani startupper – che emozione vedere le nuove generazioni che traducono un’idea in un modello di business! – e gli interventi delle aziende partner. Dal vino al travel, passando per la moda, si vede come l’innovazione è fondamentale per la crescita (o sopravvivenza viste le recenti emergenze pandemiche, climatiche e di guerra) di un’azienda che raggiunge fatturati e dimensioni importanti.

E come l’altro grande tema, quello della sostenibilità, faccia parte del vocabolario di un’azienda di oggi. Che sia per sensibilità, per risparmio energetico o carenza di approvigionamento, o anche semplicemente per rispondere meglio alle richieste del mercato, è innegabile che la sostenibilità sia entrata prepotentemente nei processi aziendali sia interni che di produzione e comunicazione.

Bello vedere una sala piena. Segno che quello che succede è di interesse per molti. E che questi eventi in presenza possano davvero creare sinergie e occasioni di networking.

Cos’è il programma di accelerazione Italian Lifestyle?

Tornando al tema della giornata: il programma di accellerazione Italian Lifestyleè stato pensato per aiutare appunto le startup a crescere in un periodo di 12 settimane durante le quali potranno farlo grazie a un programma di mentorship, formazione e networking.

Sono arrivate 211 application da tutta Italia e ne sono state selezionate, dopo un’analisi durata diversi mesi, una rosa di 6 nominativi: Calton, Rifò, Dresso, Rimborso Italia, Dotzero e Blaster Foundry.

Ognuna di loro riceve un grant di 20.000 (messi a disposizione dalla Fondazione CR Firenze) da investire in progetti imprenditoriali o per la crescita del team.

Importante anche il supporto delle aziende partner, che sono tutte aziende di rilievo internazionale: Starthotels, Ruffino, Alpitour, Pitti Immagine, Ermanno Scervino, Colorobbia, Gucci e Cisco.

Italian Lifestyle è un programma di Intesa SanPaolo Innovation Center e Fondazione CR Firenze, con Nana Bianca e la Fondazione per la ricerca e innovazione dell’Università di Firenze.

Per info: https://italianlifestyleprogram.it/

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