Venerdì sera, dopo il corso di Filippo Toso sulle landing pages, mi sono fiondata a Pontedera (Pisa) per l’evento organizzato da Fiordirisorse, il network di aziende nato su Linkedin.
Nonostante la stanchezza e il viaggio Bologna – Firenze – Pontedera sono riuscita ad arrivare in tempo per gustarmi il bell’evento che prevedeva due nomi noti nel mondo del web 2.0: Gianluca Diegoli aka Minimarketing e Jacopo Pasquini aka Dottor Brand.
Oltre che ottimi professionisti sono entrambi persone alla mano, ironici, capaci di cogliere certi fenomeni sociali con acume, ma senza prese di posizioni estreme. Troppo spesso noto infatti che chi tratta questi argomenti del web 2.0 o li stronca o li difende a spada tratta. Mi piace il loro raccontare le cose senza dar giudizi.
Di cosa hanno parlato?
Gianluca Diegoli ha iniziato citando le ultime vicende che hanno visto coinvolti Letizia Moratti e Pisapia su Twitter: sia il caso Sucate che le esilaranti #pisapiaquotes.
Ha proseguito parlando del caso di Patrizia Pepe, ovvero come si può uscirne vincitori anche da una crisi 2.0., ha nominato l’effetto Barbara Streisand, ha raccontato dei blogger che hanno salvato la SAAB, e dell’ottimo lavoro svolto da Poggioargentiera e Emiliabyfood. Alcuni di questi esempi li conoscevo, altri no.
Sapevo per esempio che Zappos è molto attiva sui social networks ma ignoravo che il CEO ha obbligato tutti i dipendenti (431) ad aprire un account su Twitter.
Dopo Gianluca ha parlato Jacopo Pasquini, uno che di (personal) branding se ne intende.
Ha mostrato questo video: I Social Media sono solo delle mode?
Che a sua volta “traduceva” un video inglese “Social Media Revolution”.
Jacopo ha parlato anche della crescita del mobile, soprattutto smartphone che sono sempre più usati dalle persone per collegarsi ai social networks.
Il 97% degli italiani ha 1 cellulare (circa 50 milioni di persone) e 15 milioni hanno uno smartphone. Questo vuol dire che i consumatori saranno sempre raggiungibili, in una relazione multi-device, always on, everywhere.
La diffusione di questi strumenti implica che si parla sempre delle marche non solo nei luoghi ufficiali ma anche in quelli ufficiosi, informali. Oltre a questo le aziende devono ripensare la comunicazione…
Ha quindi fatto una carrellata di aziende che usano i social networks:
IBM non ha un account ufficiale sui SN ma ci sono i dipendenti! (circa 100.000). Questo implica stabilire delle solide Social media guidelines e policy, anche per evitare piccoli incidenti come quello successo a Sony Ericsson e iPhone.
Lego ti fa creare il tuo modellino in 3D personalizzato e poi lo ricevi a casa!
Terranova ha lanciato un’iniziativa su Facebook: + piace – costa
Anche se poi ci sono stati dei cambi in corso che hanno alzato polemiche…
Morinaga & Co ha creato uno strepitoso video virale per pubblicizzare la bontà della cioccolata, mentre Coca Cola ha creato il primo distributore dell’amicizia: per avere 2 coke al prezzo di una, bisogna essere in due!
Senza parlare del bellissimo spot della Volkswagen “The Force” con il bambino che si crede Darth Vader visto da oltre 40 milioni di persone (già parodiato dal lancio di Thor).
Come sempre gli eventi di Fior di Risorse si distinguono per speech interessanti e di livello, ho notato molta curiosità nelle persone in sala. Anche le domande non sono mancate. Bravo Osvaldo!
Ultima nota sulla location: il Museo Piaggio a Pontedera, davvero bello! Complimenti anche al catering per il delizioso buffet.
Grazie a te Elena, mi ha fatto davvero piacere incontrarti!
Ti leggo sempre, ma questo già lo sai… 🙂
Alla prossima,
Jac
ehm… veramente non lo sapevo che mi leggi sempre! grazie a te per il bell’intervento. ciao! alla prossima.
Se non ti fa piacere smetto!!! 🙂
E comunque già al TLab di AR ti dissi che ti seguivo, do you remember??? 😉
Un abbraccio, Jac