Come si comporta il turista online? Un’analisi empirica dei percorsi. La racconta Giacomo del Chiappa dell’Università di Sassari al WHR di Roma. Un questionario online (viral marketing) a maggio 2010. Si chiama snowball sampling. 623 risposte da tutta Italia.
Copyright foto: Salvatore Menale
Le azioni per scegliere il prodotto turistico alberghiero.
Gli strumenti sono tanti: Mdr, OTA, blog, il sito stesso… Per ogni fase ha calcolato l’incidenza di ogni strumento. Quelli che contano sono i primi.
La gran parte delle ricerche iniziano dai motori di ricerca (23.2%) e dalle OTA (45.6%).
Chi inizia il percorso dalle OTA poi va sul sito dell’hotel (55,2%), di questi l’82.9% fa una prenotazione diretta con telefonata in hotel, mentre il 22,4 % poi va sui social networks.
La visibilità e il trust rank aumenta grazie alle OTA.
Facebook non è molto performante!
Il cliente si comporta diversamente se è uomo o donna.
I turisti italiani cambiano idea e cambiano struttura dopo aver letto le recensioni (le donne lo fanno + degli uomini!). Le donne postano di più e cambiano più spesso idea.
Hai cambiato struttura dopo aver letto UGC?
Qualche volta 64.8%
Quasi sempre 12%
Sempre 0.5%
In genere le persone danno lo stesso peso alle recensioni negative o quelle positive.
Ostacoli alla prenotazione diretta:
– price 35%
– booking reservation problem 19%
– navigation issues 17%
– need more info 16%
– room availability 10%
– other 13%
Cosa bisogna fare per aumentare la disintermediazione sfruttando le OTA?
. booking engine efficace
– garantire parity rate
– garantire dispnibilità delle camere
– garantire sicurezza delle transazioni
– curare usabilità e promozione del sito
– qualità materiale fotografico
– creazione customer service
Va bene la multicanalità, ma non è possibile che non ci sia mai posto sul sito dell’hotel!
Ottimo intervento, ricco di dati interessanti.
Ciao!leggendo un post sullo stesso intervento su turismo e consigli, davano le prenotazioni via telefono di chi ha iniziato la ricerca su ota al 32,9 invece che a 82,9 letto tu male un 3 dagli appunti o loro un 8? 😉
sarei più propenso a crede al tuo essendo il panel italiano, ma si sa mai.
grazie per il rendiconto in ogni caso, deve essere stato un intervento interessante… e l’azienda non mi ha mandato.INVIDIA.
Ciao Francesco (ho provato anche a scriverti ma la mail è tornata indietro) non so la differenza dei dati come si spieghi.. i relatori ci sparano cifre a raffica.. ma sto mettendo i link alle slides. Se ti interessa!
Ciao Francesco se vuoi approfondire i dati puoi scrivermi tranquillamente a gdelchiappa@uniss.it, sarò ben lieto di condividerli 😉