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Cosa fare se ti clonano la Carta di Credito

Con il lavoro che faccio, consulente di web marketing, seo e docente di eCommerce, mai avrei pensato che anche a me potessero clonare la carta di credito. Stando sempre attenta ai siti dove la inserisco, non usandola su siti ambigui o poco sicuri, e sapendo le insidie del phishing (la truffa che funziona tramite invio di e-mail false che cercano di carpire password e pin, grazie a schermate simili ai siti delle banche) ero convinta di essere immune. E invece… un lunedì pomeriggio ricevo una telefonata raggelante.

Signora qui è la Setefi del Gruppo Intesa SanPaolo, per caso lei ha fatto acquisti online di recente?

Beh può essere, compro regolarmente su Internet

Ieri ha speso circa 700 € da Zalando?

No davvero!

E altri 400 € su questo sito, questo e quest’altro?

No!!!

Allora la sua carta è stata clonata. Vuole che la blocchiamo?

Dopo lo sgomento e la preoccupazione, domando che devo fare, e il tizio al telefono mi suggerisce di recarmi in filiale. In realtà sono spaventata solo fino ad un certo punto, perché so bene che le società delle carte di credito tutelano i consumatori e se il cliente disconosce un acquisto, i soldi vengono restituiti.

Tuttavia non posso negare di sentirmi inquieta.

In filiale

Il giorno successivo arrivo in filiale, tralascio la parte burocratica “doveva fissare un appuntamento, queste sono procedure lunghe, torni domani, ecc.”. Quando finalmente mi trovo davanti alla responsabile Private della mia banca, che mi chiede se ho fatto acquisti su siti poco sicuri, se ho cliccato mail strane, se ho prestato la carta di credito a qualcuno, rispondo di no, ma cerco di capire come sia potuto succedere. Lei risponde con un vago “succede e basta” e mi propone una carta prepagata, che ovviamente rifiuto dal momento che sono troppi i siti e i Paesi dove viene rifiutata.

Denuncia ai Carabinieri

Mi dice di recarmi a fare la denuncia dai Carabinieri, altrimenti non può procedere. Quando entro nell’ufficio del Maresciallo dei Carabinieri, mi vengono ripetute le solite domande “signora ha mai comprato.. ha mai cliccato..” rispondo per l’ennesima volta che so quali precauzioni usare per fare acquisti online sicuri, dato che ci lavoro. Mi chiede che lavoro faccio e ovviamente è complicato spiegarlo (SEO????). Alla fine mi domanda se ho mai lavorato in una certa banca, perché ci sono stati diversi casi di clonazione a correntisti o ex dipendenti di quella banca. (che coincidenza eh?). All’ultima persona che gli era capitata fra le mani, la carta era stata clonata a Bangkok!!!

Di nuovo in filiale

Con il mio foglio stampato in mano torno in Banca (uff…) e finalmente avviamo le procedure per disconocere gli acquisti (la parola usata dalla impiegata era un’altra). Verifichiamo che Zalando ha già stornato da solo l’acquisto non fatto da me, si vede che hanno capito forse dall’indirizzo di spedizione o dalla mail collegata, che non era vero. Gli altri siti aspetteremo. Scopro fra l’altro che uno è un eCommerce di prodotti farmaceutici (avrà comprato Viagra? boh) e l’altro invece appartiene a una Chiesa Protestante Americana (una donazione?).
In ogni caso la tizia mi rassicura che riavrò i miei soldi a breve e mi dice di tornare con la carta nuova per riattivarla (“signora non serviva farsela spedire a casa, tanto deve venire da noi ad attivarla!”). Scoprirò per fortuna che non è vero, e che la mia Mastercard, con il mio Home Banking si può attivare anche da casa. Anche se a un certo punto della procedura mi ero fermata, ho chiamato il numero verde e mi hanno aiutato a risolverlo!

Dopo una settimana mi è arrivata infatti la Mastercard nuova con relativo Pin a casa, che ho attivato subito.

E dopo pochi giorni mi è arrivato un foglio di conferma del riaccredito sul mio conto, dei soldi prelevati.

In sintesi se vi dovesse capitare che vi clonino la carta, non vi preoccupate: in genere le assicurazioni coprono questi costi. E i soldi vi torneranno.

Ecco cosa fare se vi clonano la carta di credito:

1) per prima cosa bloccare la carta (lo fanno già i Servizi Interbancari o chi per essi, come la Setefi del gruppo Intesa SanPaolo) e magari alla stessa società chiedere che ne rimandino un’altra (può arrivare in filiale o a casa).

2) fare la denuncia ai Carabinieri

3) andare in banca a disconoscere gli acquisti

4) aspettare che arrivi la carta nuova, che andrà riattivata (in filiale o a casa via Internet)

5) riattivare eventuali domiciliazioni delle utente (telefono, Telepass, ecc)

Insomma ho scritto questo post per rassicurare tutti coloro che hanno il terrore di usare la propria carta di credito online. State tranquilli, ok? tanto se la vogliono clonare lo fanno lo stesso, ma i vostri soldi non li tocca nessuno!

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