Come gli hotel possono operare per migliorare il rapporto con le OTA.
Utenti online (fonte lastminute.com)
Chi è l’utente?
Il 36% è fra i 38 e i 44 anni
Il 40% ha un reddito annuo superiore a 36.000 €
L’occupazione è interessante: impiegato (39%) dirigente o quadro (25%) professionista (16%).
Le regole d’oro
- Le foto. Foto chiare, nitide, luminose, realistiche 20 foto. Esterno, camere, lobby, aree comuni, ecc. Vengono scelte le strutture con almeno 16 foto! Foto con ragazze funzionano…
- Descrizioni e contenuti. Location ben evidente. In poche righe spiegare dove siamo. Dopo il prezzo il cliente è attratto dalla posizione dell’hotel. Specificare valori aggiunti.
- Parity Rate. Il pricing è il successo delle vendite. Una tariffa non trasparente non beneficia nè l’hotel nè l’OTA. 8 clienti su 10 se trovano tariffe troppo diverse su siti diversi, vanno altrove. Cambiano hotel perchè sono disorientati. 6 su clienti (leisure) 10 cercano il prezzo, ma il 10% visita un solo sito, il 43% visita 2 o 3 siti.
- Social media e social networks. I social media sono quelli dove interviene solo l’utente, i social networks sono quelli dove l’hotel può e deve esserci.
- Restrizioni e flessibilità. Offerta il più flessibile possibile per i clienti. Il tempo di prenotazione si restringe. I giorni + importanti sono gli ultimi 15 giorni, se noi abbiamo una policy di cancellazione che risale a 7 gg… anche il minimum stay deve esser fatto con una logica. Se a Roma il soggiorno medio è di 2 notti e noi pretendiamo un minimum stay di 3 giorni siamo fuori mercato. Bene caricare anche le quadruple e le singole non solo la camera doppia!
- Offerte e promozioni. Le promozioni vanno a vantaggio di tutti: le offerte 3×2 allungano il periodo di durata… L’advance booking spinge le prenotazioni con largo anticipo. Il valore aggiunto non intacca il prezzo ma offre un servizio extra.
- Tariffe opache. E’ una tariffa non visibile al cliente, si ottiene con l’acquisto di più servizi. Un prezzo totale con volo + hotel + cena… I vantaggi? Sono molti. Offre maggiore visibilità attraverso diversi canali. Non svende la struttura. Maggiore durata del soggiorno (chi prenota con l’aereo sta + notti). Protegge il brand. Viene prenotata con maggiore anticipo rispetto al room only.
- Recensioni. I giudizi sono importanti. E’ importante dare un feedback. Rispondere alle recensioni è una cosa buona per quelli che leggono. Aiuta molto.
- Collaborazione con Destination Manager. Essere in contatto con l’OTA aiuta. A lastminute entrare in contatto con le strutture..
- manca! se la sono saltata. dovrebbe essere il revenue management.
Ricerca sull’impatto dei SOCIAL NETWORKS E SOCIAL MEDIA sulla prenotazione:
Hai usato SN per pianificare le vacanze?
il 36% delle persone risponde di sì.
Pensi di usarli nel futuro?
il 24% sicuramente si, il 28% probabilmente.
Solo il 42% dopo aver navigato sui SN conferma la propria scelta
il 35% sceglie di cambiare hotel dopo averli visti
il 15% cambia resort
il 15% cambia sito, agenzia..
il 12% sceglie un Paese diverso
2 commenti all'aricolo “Lastminute.com: le 10 regole d’oro per avere successo”