Come promesso nel precedente post, comincio a pubblicare alcuni dei dati che sono stati condivisi in BTO. Comincio dalla ricerca di Blogmeter, presentata da Vincenzo Cosenza, che a distanza di 3 anni è tornato sul palco della BTO per raccontarci se e come le Regioni italiane usano i Social media.
Se durante l’ultima analisi era emersa una situazione desolante, oggi il panorama è cambiato: il 95% delle Regioni è su Facebook (manca solo il Molise) e il 90% su Twitter. Segno che hanno compreso l’importanza di presidiare questi canali.
Mentre snobbano abbastanza Instagram: solo il 67% ha aperto un account.
La maggioranza dei contenuti viene postata e condivisa tramite Twitter, ma è Facebook quello che ottiene più engagment. Su 28.000 contenuti prodotti il 66% è stato pubblicato su Twitter, ottenendo un misero 5% di interazioni; il 31% è stato postato su Facebook, con l’84% di coinvolgimento e solo il 3% su Instagram provocando un 11% di reazioni.
La Regione più Social? la Toscana!
La Regione Toscana ha la pagina Facebook con più fan e più engagement. E’ al top anche su Instagram e se la cava benone su Twitter. Vediamo i dettagli qui sotto.
Le Regioni italiane su Facebook
La pagina Facebook ufficiale VisitTuscany ha ben 450.000 fan (nb: ho controllato e alla data del 10 dicembre in realtà ne ha 351.000) e oltre 500.000 interazioni, posizionandosi come vera e propria leader!
In termini di fan seguono Visit Sicily e Alto Adige da vivere, mentre per engagement Visit Veneto e Visit Trentino.
Insomma detto in altre parole la Toscana e la Sicilia sono le pagine più seguite su Facebook.
La media delle interazioni per post è di 460 azioni tra like, commenti, condivisioni, ma il Veneto riesce a stimolare ben 2.300 interazioni medie per post e la Toscana 1.600.
Il tipo di contenuto più postato è sempre di tipo fotografico, eppure il post con più successo in assoluto è un video postato dalla pagina del Friuli Venezia Giulia Turismo, che ha ottenuto oltre 18.500 interazioni!
Una foto molto di successo è stata quella del maritozzo con la panna postata da Visit Lazio!
Le Regioni italiane su Twitter
Al vertice della classifica per numero di follower ci sono le Marche (oltre 73.500), l’Emilia Romagna (39.000) e la Puglia (21.000).
Come coinvolgimento i top 3 sono Visit Lazio (27.100 tra like, retweet, mention), le Marche (20.300 interazioni) e l’Emilia Romagna (12.700).
Se paragonati a Facebook, gli utenti su Twitter interagiscono molto meno: la media delle interazioni per post è molto bassa, circa 9 interazioni per tweet pubblicato. Forse perché la mole dei contenuti postati (qualcosa come 300 al mese) è esagerata? oppure è proprio un atteggiamento di chi usa questo Social?
Le Regioni italiane su Instagram
Come detto sopra, anche su Instagram la Regione leader è la Toscana: l’account @visittuscany ha 18.200 follower. Per avere un termine di paragone, chi viene dietro, ovvero Visit Veneto, We Are in Puglia e Marche Tourism hanno circa 10.000 follower.
Su Instagram l’interazione (cuoricini e commenti) è più alta rispetto a Twitter: siamo su una media di 278 interazioni a post.
Cosa piace su Instagram? i paesaggi della Toscana piacciono molto. Un esempio di una foto postata su Instagram, che è andata molto bene è questa:
Tempi di risposta
Nonosante questi siti dovrebbero essere connotati da un aggiornamento in tempo reale, i tempi di risposta sono decisamente scandalosi. Su Facebook il tempo medio di risposta è di 34 ore e 27 minuti! su Twitter di 12 ore e 40 minuti.
Come si comportano uomini e donne
Sempre da questa ricerca emerge un dato simpatico: le donne commentano maggiormente su Facebook, gli uomini sono più interattivi su Twitter!
Nella parte finale ci sono i “key learnings” ovvero le cose importanti emerse dalla ricerca:
1) è importante presidiare i Social
2) non ci si può improvvisare, bisogna pianificare, avere una strategia e delle risorse. E’ importante anche misurare i risultati e monitorare ciò che viene detto, anche dagli altri.
3) non si può essere snob: bisogna rispondere a tutti, in tempi rapidi
4) sperimentare, incuriosire
Nel complesso una bella ricerca, ricca di spunti interessanti. Grazie Vincenzo!
Buon giorno, complimenti per tutto.
Solo, un dettaglio, recentemente si è scoperto che la regione Campania (o una di quelle parti) acquistava pacchetti di mi piace per gonfiare certi dati.
Personalmente ritengo che quei dati, tutti o quasi, siano “ottimistici”. Del resto una recente ricerca ha evidenziato che in Italia solo uno su tre accede ad Internet, se poi consideriamo i motivi…