Dopo il ricco pranzo dell’hotel Domina (complimenti) si ricomincia con il WHR. Parla finalmente una donna: Tina Ingoldi di Evols.
Scenario vecchio:
Tour operator si occupavano del turismo leisure
I travel agents seguivano meeting e incentive, business travel, ecc.
Scarsa propensione al marketing: distributori del prodotto, ma non sapevano promuovere/promuoversi. Gli hotel realizzavano le brochure. Scarsa capacità di indirizzare il cliente: il cliente chiedeva e loro rispondevano.
Come si orientava il cliente? la moda… l’azienda…
Oggi la distribuzione si divide in online e offline.
Caratteristiche:
- Trasversalità del target
- Fanno sia leisure che business travel
- Spiccata attitudine al Marketing: Expedia promuove sè stesso prima degli hotel.
- Capacità di orientare il cliente
- Attitudine alla fidelizzazione del cliente
- Capacità autonoma di valutazione e promozione dell’hotel (sono molto bravi a vendere).
- Contatto diretto con il cliente
Oggi hanno il polso della situazione su quello che succede: se dicono oggi devi vendere in advanced, ti devi fidare!
I distributori creano una relazione con il cliente: punti fedeltà, ampi spazi informativi… orientano il cliente e sono dei partner per gli hotel. Rapporto di collaborazione stretta anche se apparentemente sembrano concorrenti. Si deve fare TRADE MARKETING.
E’ importante comprenderela relazione di “competitività” fra i diversi distributori.
L’outlet: finta città dove passeggio = attività ludica. C’è lo spazio per i bambini, vado a pranzo fuori, passeggio…
Anche i portali hanno messo al centro il prodotto (l’hotel) e intorno ci hanno costruito una promozione ludica con servizi accessori.
Un commento all'aricolo “Nuovi modelli distributivi del turismo”