Dopo il brillante intervento della Dell sul palco del Social Business Forum è salito Andrew Gilboy (VP E2.0 EMEA, Oracle) che parla di:
Social Business, it’s also about the Processes
Andrew partendo dal caso del figlio aspirante musicista mostra come sono evoluti i processi di business “sociali” (relativi alla musica ma vale per tutti i settori). Crowd sourcing, long tail, permission marketing, collaborative product design, peer to peer networks, social CRM, review and ratings..
I social business processes hanno impatto sui processi esistenti: sviluppo del prodotto, billing budget, order entry, quality assurance, shipping request...
OPPORTUNITA O MINACCIA?
- ogni dipendente puo’ parlare con i clienti non solo l’ufficio marketing
- tutti i clienti possono far sentire la loro voce a ogni dipendente (ricorda United broke guitars)
- Transparenza involontaria
Social business process: opportunità e minacce
Esempi di crowdsourcing
– Macchine create dagli utenti: FiatMio in Brasile e la Rally Fighter
– Banca Peer to peer in Spagna! Banca Civica
Altra questione: essere “intimi” col cliente
– Alcatel Lucent: il produttore direttamente in contatto col consumatore. Il costo di 6000 venditori risparmiato.
Altra minaccia: trasparenza involontaria. A Londra i membri del parlamento chiedevano rimborsi esagerati… Sul sito del Guardian chiesto ai cittadini di individuare i rappresentanti del parlamento locali! 2200 persone hanno scaricato i documenti (500.000) in 3 mesi (il Parlamento ci ha messo 3 anni).
1) Fare leva sulla crowd (folla) per quanto riguarda il prodotto, il marketing, innovazione nei processi de prodotto
2) Customer intimacy (rapporto diretto col cliente)
3) Transparency (aprire l’azienda)
L’intervento finisce con un video fantastico che vi consiglio di guardare: