Dopo Antonello è il turno di Roberta Milano, affascinante donna del marketing web 2.0 che comincia citando il libro di Mafe de Baggis: World Wide We.
Poi Roberta quota l’applicazione “What Country” di Facebook che ha irritato il ministro Brambilla, che classifica l’Italia come Pizza, Mafia, Pasta, Scooter. Molto carine le slides sugli stereotipi… (la Francia vista come Bruni Empire!).
Facebook ha scalato la visibilità velocemente. (vedi questo dato>>)
Gli italiani usano molto Facebook nel settore Travel. In altri paesi ci sono altri social networks. Se ci rivolgiamo alla Russia o al Brasile dovremo cambiare social network!
Cosa fanno le persone sui Social Networks?
– stare in contatto con gli amici 89%
– fare piani con gli amici 57%
– fare nuovi amici 49%
– organizzarsi con gli altri per eventi %
– fare affari 28%
– promuoversi 28%
– flirtare 20%
Twitter è il secondo social network a livello mondiale.
L’uso dell’hashtag può aggregare community di twitter (esempio #raiperunanotte).
Uso di Twitter nel settore Travel?
- Uno dei più attivi è VISIT BRITAIN.
- Interactive twitter based murals in the US promote Canada.
(vedi video su youtube)
- Correlazione fra uso di twitter e aumento visite ai siti di compagnie aeree low cost.
Oltre a Facebook e Twitter c’è anche Foursquare!
Età media sui SN: 35-44 anni 25%, ci sono anche fasce d’età più elevate.
Roberta spazia da Wikitravel alle citazioni del Cluetrain Manifesto, sottolinea la necessità di integrare i siti istituzionali ai social media, parla di conversazioni per stimolare gli acquisti, accenna alla petizione “contro” Tripadvisor, affronta le problematiche della reputazione online, suggerisce di parlare di “noi” anzichè “noi”, e mostra il passaggio da B2C e B2B a C2C…
Fa un accenno alla scarsa presenza delle istituzioni sui social networks (3 Regioni su Tripadvisor, meno di 10 su Facebook!) forse anche per colpa della poca copertura della banda larga.
Parla dei risultati degli studenti del Master in Marketing e web marketing turistico territoriale di Genova (Facoltà di Economia).
Conclude con una citazione:
“Ho studiato per fare esattamente il lavoro che faccio e che quando io studiavo non esisteva” – Mafe de Baggis.
Quoto in pieno!!!
Grazie Elena, per condividere un riassunto di ieri.
Molto interessante la frase di Mafe de Baggis.
Io invece ho sempre fatto questo lavoro, ma non sapevo che fosse un lavoro, era semplicemente quello che amavo fare (e amo ancora)! 🙂
Un caro saluto,
Barbara