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Trivago: usare gli UGC per promuovere una destinazione

Dopo l’ottimo intervento di lastminute.com è il turno di Trivago con Giulia Eremita.


Per le ricerche sul reputation ranking regionale sono state analizzate 5 milioni di opinioni su trivago e siti partner.

Come le persone stanno cercando? La ricerca parte online.

Voglio andare al mare, al mare dove? Ischia, Sorrento? La destinazione è abbastanza indifferente. Il mio competitor è Siviglia!

Poi faccio una ricerca a confronto. In Italia si va su Google e con keywords di nicchia, coda lunga. Per gli hotel: evitare posizionamento per keyword generiche (hotel Roma).

In questo momento tanta gente cerca Livigno: ci sono poche offerte, poca disponibilità e prezzi folli! A livello territoriale non si lavora online, si rimane su altri canali. Errore!

Le persone cercano info sui siti ufficiali / istituzionali ma trovano poco e in  maniera mescolata (turismo insieme agli atti del comune!!) e allora vanno nelle community. Le persone vogliono le foto… dei posti! I siti ufficiali non sempre sono pronti.

Gli hotel rispondono poco alle recensioni. In genere solo il 2% e solo a recensioni negative. E spesso lo fanno male! Rispondono con ironia…

Cosa usano di più i turisti?

Negli USA Mobile maps (63%), SN (64%), Virtual 3D tour (27%) Blog (22%), RSS (11%).

Gli americani sfogliano anche + di 20 siti per prenotare. Usano molto i metasearch (Trivago è diverso da Lastminute e da Bookingonline).

Quali strumenti usano in un paese straniero? WI-FI, Twitter, FB, Flickr, Meta search engine, Digital Guides, Local GPS Apps, Blogs.

Su Trivago: inserimento gratuito dell’hotel con link al sito.

Giulia mostra una serie di siti e di esempi interessanti di uso di UGC.

Un sito che li integra bene è http://www.nycgo.com/

Tempo di prenotazione

Quanto tempo prima prenotano i turisti?

Si prenota online dai 14 i 30 giorni di anticipo (Spagna, Germania, Italia, Uk, Francia). La gente non prenota il giorno prima. La Francia o 1 settimana o 1 giorno di anticipo. Gli italiani quest’anno hanno prenotato 1 settimana prima persino le ferie d’agosto!

Il tempo varia a seconda della durata del soggiorno: se devo prenotare 1 notte prenoto il giorno prima, se devo soggiornare una settimana prenoto un mese prima!

4 commenti all'aricolo “Trivago: usare gli UGC per promuovere una destinazione

  1. Un’ottima sintesi come mi è sempre impossibile fare. Brava! ps. un piccolo errore all’inizio “Analizzate 5000 opinioni su xxx” 🙂 le opi sono state 5milioni su trivago e portali partner. Un saluto!

    1. Hai toccato un punto delicato Gio, credo che oggi le agenzie di viaggio debbano ripensarsi profondamente. Purtroppo la concorrenza con le OLTA e i vari siti che spuntano come funghi è feroce. Ma sono convinta che ci sia ancora spazio per un ruolo come quello dell’intermediario, e non solo per un target (per età e consuetudine) poco vicino al web. A due condizioni:
      1) che ci sia un valore offerto. o nel servizio o nel prodotto. non ha senso cercare di fare concorrenza su pacchetti low cost dove i margini sono bassi… ha più senso offrire viaggi su misura, dove il cliente apprezza il servizio accurato e il tempo speso a confezionargli un viaggio secondo le sue richieste e non quelle imposte dal catalogo di turno.
      2) le agenzie di viaggio devono anche imparare a muoversi con destrezza sul web, sapere cosa vuol dire avere un sito Google Friendly, presidiando i social networks, leggendo e incontrando i travel blogger. Altrimenti rischiano di restar fuori dalla “conversazione” online.
      Purtroppo molte persone che lavorano in questo settore (persino gli hotel!) rifiutano il mezzo, non fanno corsi di formazione e non si rendono conto che il settore è drammaticamente cambiato..

      ciao,
      elena

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